NUOVA PEUGEOT 308 SW SPAZIO, GRINTA E COMFORT

Dici station wagon e si riaccendono i ricordi. Perché c’era quella di papà, o almeno di uno zio. Comunque sia una “famigliare” non mancava mai. Più lunga e spaziosa di una berlina, con quei sedili grandi che ci si poteva allungare per bene, e con quel bagagliaio che hai voglia quante valigie ci stavano; un toccasana per le tipiche crisi da partenza per le vacanze.

Che poi le station wagon non siano più di moda, che la loro epoca d’oro sia tramontata lo sappiamo già, e “Safe-Drive” non starà qui ora a snocciolare analisi e conclusioni.

L’intento è infatti un altro, per la precisione, in questo caso, accendere i riflettori su una delle interpretazioni più originali date oggi al concetto di station wagon.

Lei è Peugeot 308, che di primo acchito, più che a una lunga fila di borse e valige, fa pensare invece alla guida sportiva. Un’esagerazione? Mica tanto. Se dal punto di vista estetico la coda è sempre stato il punto debole di tutte le “famigliari” qui le cose stanno proprio all’opposto. Il “taglia e cuci” dei designer Peugeot ha infatti prodotto un effetto tutto carattere e grinta. Linee secche e ben delineate, una postura schiacciata verso il basso e due terminali di scarico trapezoidali, incastonati nel paraurti, che agli occhi di chi ama le forme più ardite brillano di splendida luce propria.

Seducente questa Peugeot 308 Station Wagon lo è eccome, ma il suo lavoro lo fa? E’ un modello adatto per una famiglia o per chi in generale necessita di più spazio rispetto alla norma?

La risposta è sì a tutte le domande.

Le misure sono compatte, ma la lunghezza totale raggiunge comunque i 464 cm, 27 in più della berlina.

Una differenza quest’ultima che ha il suo peso, sia in termini di abitabilità sia per la capacità del bagagliaio. Proprio quest’ultimo, ancora nella comparazione con la versione berlina, mette in campo ben 200 litri in più. Abbastanza per stivare un maggior numero di oggetti e bagagli.

Giocano a favore anche il divano posteriore reclinabile in tre porzioni diverse e il portellone posteriore a comando elettrico.

Sancito il pieno diritto di appartenenza al più autentico mondo delle station wagon, val poi la pena apprezzare quanto la fisionomia sportiva corrisponda a un effettivo piacere di guida. La tenuta di strada è eccellente, con l’anteriore che s’inserisce geometricamente preciso e il posteriore che non risente dell’appendice da station wagon.

La scelta dei motori è ampia, effettivamente per tutte le esigenze e gusti. Benzina con il PureTech 130 da 131 cv, diesel con il BlueHdi da 113 cv e naturalmente anche ibrida plug-in da 181 cv in abbinamento al cambio automatico Eat-8. La versione Hybrid 225 Gt, come si evince dalla sigla, arriva anche a 225 cv.

Elettrica non c’è, ma ci sarà. Entrerà in produzione dal mese di luglio di quest’anno e a quanto dichiarato fino ad ora avrà una batteria da 400 volt, una potenza di 156 cv e un’autonomia, a piena carica, di circa 400 km.

Il listino della gamma Peugeot 308 Station Wagon parte da 28.520 euro e arriva fino a 45.850 euro, escludendo naturalmente le imminenti e future versioni 100% elettriche i cui prezzi non sono ancora stati comunicati.