NUOVE AUDI A6 AVANT DUE MONDI PARALLELI

Milano è più di una città. È un modo di pensare, un laboratorio di stile, e durante la Design Week diventa un palcoscenico globale. È qui che Audi ha scelto di raccontare la sua visione del futuro: non come imposizione tecnologica, ma come scelta consapevole e flessibile.
Nel cuore della città, tra installazioni e visioni, Audi ha portato in scena un’icona destinata a un ceto medio evoluto, professionisti e abbienti, rinnovata e offerta con tecnologie differenti. Ne è scaturita un’interessante sfida tra A6 Avant mild-hybrid gasolio 48 volt contro A6 Avant e-tron 100% elettrica, due modelli che si riconoscono da diversi dettagli estetici, conferendo a entrambi una parentela visiva chiara ma distinguibile: più razionale e rigorosa sulla ibrida, più futuristica e minimal sulla elettrica. E un percorso studiato ad arte, dal Duomo di Milano alla Panoramica Zegna, nel Biellese, e ritorno, per testare comfort, efficienza e dinamica di guida in un contesto reale.
La A6 Avant e-tron si presenta con ricarica facile (compatibile con l’85% delle colonnine italiane) e un sistema intelligente che ottimizza le soste. La e-tron Performance quattro è una gran turismo top: oltre 500 cavalli, scatti brucianti, quattro ruote sterzanti e più di 720 km di autonomia, per cancellare l’ansia da ricarica. Comfort e silenzio sono da prima classe.
La 2.0 Tdi mild hybrid da 204 cavalli, invece, offre una spinta adeguata per viaggi autostradali e percorsi misti, pur mostrando meno brillantezza ai regimi più bassi, penalizzata dalla massa (oltre 2 tonnellate). In arrivo, comunque, un V6 3.0 diesel per chi cerca più prestazioni a gasolio.
In comune? Tanto. La lunghezza di 5 metri, una silhouette fluida ed elegante, e una tecnologia che guarda avanti. La carenatura integrale del sottoscocca e il coefficiente aerodinamico di appena 0,25 (ibrida) e 0,23 (Bev) migliorano silenziosità ed efficienza. La trazione integrale su entrambe assicura una tenuta di strada sempre impeccabile, anche grazie alla funzione predittiva basata su mappe e dati ambientali. E per chi guida, sterzo integrale, tre varianti di assetto e ridotto rollio e beccheggio regalano una precisione inaspettata per un’ammiraglia.
A bordo, si apre un mondo. L’abitacolo è un invito al viaggio, tra materiali sofisticati, effetto cocoon, comfort di alto livello e infotainment che dialoga con il passeggero, al punto da consentire la visione di un film durante la marcia. Il tetto panoramico adattivo amplifica la luce, mentre i retrovisori virtuali, oggi più semplici da gestire, segnano l’evoluzione tecnologica verso la leggerezza e la precisione.
Il dialogo non è solo con chi guida. L’auto ora comunica con l’esterno: le otto firme luminose anteriori e la proiezione di simboli d’allerta per gli altri automobilisti trasformano ogni interazione in un gesto visivo chiaro ed elegante. E grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, i sistemi Adas diventano sempre più personalizzati, pronti a imparare dalle abitudini del conducente. I prezzi: da 69.350 euro per l’ibrida, da 68.000 euro per l’e-tron.