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NUOVA HYUNDAI TUCSON UN REMAKE D’AUTORE

Una gamma di motori talmente vasta da generare non l’imbarazzo, ma la libertà della scelta. Valore oggi affatto scontato. Un design deciso senza eccesso di fronzoli, una pioggia di tecnologia e un listino che non fa gridare al miracolo ma nemmeno fa crollare le colonne del Tempio. Ora Safe-Drive Tv andrà a illustrarla come si deve, più nel dettaglio, ma in soldoni è questa la Nuova Hyundai Tucson, Suv super best seller, che anche dalle nostre parti ha fatto la gioia del marchio coreano.

Per prima cosa, sul mercato italiano è già ordinabile, quindi può giovarsi degli incentivi statali disponendo di una gamma completamente elettrificata. A esclusione di un motore 100% elettrico, che non c’è, tutto il resto che possa venirvi in mente è a disposizione. L’elenco è lungo, prendete nota. Si parte con l’ibrido 1.6 T-GDi  benzina, con tecnologia 48 volt, da 160 cavalli, base anche per la versione Full HYbrid da 215 cavalli, con opzione tra le due e le quattro ruote motrici e cambio automatico a sei rapporti. Attenzione però, perché la tecnologia a 48 volt, in chiave mild hybrid, è abbinabile anche a una soluzione a gasolio, grazie all’abbinamento con il motore diesel 1.6 Crdi da 136 cavalli con le due ruote motrici e il cambio automatico doppia frizione.

Ciò che si avvicina di più alla motorizzazione full electric, che vale la pena di ribadire, nel caso della nuova Hyundai Tucson non è prevista, è quella ricaricabile ibrida plug-in. Quest’ultima è anche la rappresentante di maggior performance della famiglia, esclusa naturalmente la ipersportiva versione N, che per ora è in rampa di lancio. La trazione è integrale e i cavalli non sono pochi: 235.

In modalità solo elettrica la Casa coreana comunica una capacità di 65 km, valore interessante però sempre da mettere alla prova.

Nonostante il successo, per il remake della sua Tucson, Hyundai non ha lesinato in aggiornamenti dedicati al comfort dell’abitacolo, tra qualche piacevole ritocco di design, come per esempio quello del volante e soprattutto una maxi iniezione di tecnologia. Fare l’elenco completo è quasi impossibile, quindi meglio concentrarsi sugli aspetti di maggior interesse. Sul fronte della guida, per esempio, il cambio posizionato sul piantone dello sterzo, e a seguire il doppio display curvo, con misura 12,3 pollici, da moltiplicare ovviamente per due. Tutti gli aggiornamenti telematici sono “over the air”, quindi, in sostanza, non serve alzare un dito. Si aggiungono i servizi Hyundai Live, un plus che molti Costruttori stanno iniziando a offrire sui loro modelli più recenti.

Premesso che Hyundai Tucson è stata la C-Suv più venduta in Europa nel 2022 e nel 2023, quindi con ottime prospettive per il futuro, il listino ha un valore che sarebbe erroneo sottovalutare. Hyundai gioca quindi le proprie carte con un prezzo d’attacco di 32.850 euro assegnato all’allestimento X Tech con il Full Hybrid da 215 cv, già di per sé molto ricco. Attraversando tutte le soluzioni intermedie si arriva a un massimo di 39.650 euro riservato alle versioni Excellence ed N-Line”.

 

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