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DACIA ECO-G PIACE…PASSAPAROLA

Le imposizioni e scadenze sulla via dell’auto elettrica in Europa, negli ultimi mesi, pare abbiano intrapreso un percorso meno rigido. Non si può certo interpretare come una battuta d’arresto ma la visione oggi sembra più flessibile. In sostanza si intravede qualche apertura, come quella, per esempio, verso i carburanti alternativi. A questo proposito va detto che, come per il motore elettrico (vecchio di oltre 100 anni) non si può parlare di rivoluzione tecnologica, semmai di una rivoluzionaria diffusione, anche per quanto riguarda i carburanti così detti alternativi, nulla di nuovo c’è sotto il sole; basta pensare che il primo biocarburante per motore a scoppio esisteva già alla fine dell’Ottocento. Metano e Gpl, per esempio, costituiscono da molto tempo una valida ed ecologica alternativa.

Dacia più di altri marchi ha puntato sui vantaggi del Gpl, vantaggi che si sono tradotti negli ultimi anni in un successo commerciale di rilievo. La motorizzazione Eco-G 100 che investe tutta la gamma, economica ed ecologica, si è confermata un pilastro della strategia Dacia. I numeri parlano chiaro; oltre il 70% dei clienti scelgono la versione Gpl e dal 2019 il marchio del gruppo Renault è leader indiscusso in questo particolare settore. I dati di mercato relativi al primo trimestre 2023 non possono che essere motivo di entusiasmo tra le mura di casa Dacia: si parla infatti del primo posto nel mercato delle vendite a privati.

A questo risultato hanno contribuito numerosi fattori, non solo la scelta del Gpl: una strategia globale che si conferma vincente. Si tratta dell’evoluzione radicale del brand che ebbe inizio nel gennaio 2021 con il piano strategico chiamato Renaulution, la cui firma visiva fu affidata al nuovo emblema, il Dacia link, dove la D e la C stilizzate simboleggiano l’unione di due anelli di una catena, senso di forza e robustezza. Una robustezza che si fonda su di un concetto molto chiaro: offrire il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato ridefinendo il concetto di “essenziale”, ovvero eliminando solo il superfluo ma non a discapito della qualità, del comfort e della sicurezza. A guadagnarne è anche la leggerezza delle vetture che si traduce inevitabilmente in riduzione dei consumi e delle emissioni nocive; un circolo virtuoso che genera risparmio.

Tornando alla motorizzazione Gpl, che Dacia intende sostenere parallelamente alla transizione elettrica, è bene ricordare che questo particolare carburante proviene soprattutto dall’estrazione del gas naturale, non è tossico e non contiene piombo né benzene. Aspetti non da poco che si traducono non solo in notevoli vantaggi economici al consumo, ma in una sorta di lasciapassare nella maggior parte delle città europee con libero accesso alle aree Ztl e libertà di circolazione anche nelle giornate ecologiche.

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