SUV JEEEP A MALPENSA
Il 4×4 in casa Jeep si trasforma in 4xe e la domanda che si pone chi ama le regine americane del fuoristrada è: come se la cava una Suv o una crossover 4xe, cioè ibrida ricaricabile, nell’off-road duro e puro? Per tagliare, eufemisticamente, la testa al toro, la casa americana ha deciso di portare la gamma 4xe Plug-in hybrid al Crossodromo di Ciglione della Malpensa “Vincenzo Agusta”, pista che ospita il Mondiale Motocross.
Qui “Safe-Drive” ha potuto sbizzarrirsi mettendosi al volante di Renegade, Compass e Wrangler 4xe ibride ricaricabili. Fondo in argilla, rampe di oltre 30 gradi di inclinazione, passaggi concepiti per il trial sono stati i compagni di viaggio. E, non certo senza un filo di sorpresa, ogni prova è stata superata agevolmente. Nessuna magia, nessuna astuzia da fuoristradista incallito è stata necessaria. Il segreto di queste prestazioni è la tecnologia. Parafrasando una nota pubblicità si potrebbe dire che “due motori is best che uan”. Ed è semplicemente così: la componente elettrica aggiunta al motore termico di Renegade e Compass migliora le performance e l’esperienza di guida off-road. Grazie alla coppia aggiunta dalle unità a batteria si supera e si affronta agevolmente ogni tipo di difficoltà.
Anche raccontare come funziona il 4xe è semplice. Sull’asse davanti si trova un motore termico su quello dietro un elettrico. Nel dettaglio su Compass e Renegade il mille-e-tre turbo benzina MultiAir, da 130 o 180 cavalli, muove le ruote davanti, mentre sul retrotreno agisce un motore a corrente, con differenziale integrato, da 60 cv e 250 Nm. Compass e Renegade, in marcia, si contraddistinguono per uno scatto brillante, che tuttavia non fa perdere aderenza: così autostrade e sentieri sconnessi si affrontano con facilità grazie alle cinque diverse modalità di guida tra cui scegliere, Auto, Sport, Snow, Sand/Mud e Rock, per una marcia serena e un off-road inarrestabile.
La Wrangler, disponibile in Europa solo nella versione Plug-in, è più grande, più pesante, più potente, poiché a spingerla sono tre motori, uno a benzina davanti e due elettrici. Per la precisione uno è collegato al due litri turbo benzina e l’altro è integrato nel cambio automatico a otto marce al posto del convertitore di coppia. La Wrangler 4xe ha 380 cavalli e una coppia massima di 637 Nm per un peso totale di 2,3 tonnellate e un’autonomia in elettrico di una cinquantina di chilometri, grazie alla batteria agli ioni di litio è da 17,3 kWh. Eppure, il crossdromo le fa un baffo. Grazie alla spinta dei 108 cavalli del sistema elettrico affronta facilmente tutte le rampe della pista sfiorando il gas, mentre i 272 cavalli del turbo benzina sono lì, pronti a scalpitare in caso di necessità.
Allora, meglio il termico o l’elettrico?, si chiederanno a questo punto gli spettatori. Tutte le Jeep, tradizionali o elettrificate, hanno superato con tranquillità, salite e discese a dir poco ardite. La coppia delle elettrificate, però, ha mostrato un’erogazione più precisa e senza incertezze. Insomma, il presente può essere ancora endotermico, ma il futuro è elettrico, già dal 2023.
