SUZUKI S-CROSS HYBRID L’ARTE DI DISTINGUERSI

Sapersi distinguere non è affare facile. Peggio ancora se nel cuore di una folla. Ma l’animo e lo spirito sono alleati forti e preziosi, sui quali si può sempre contare per ergersi al di sopra della massa.
Suzuki ha storicamente fatto affidamento su questo, puntando sulla propria personalità, unica e sempre riconoscibile, tratto che ne ha contraddistinto il percorso industriale, fin dall’inizio, sia che si parlasse di automobili, sia di moto o motori marini.
Da qui la volontà del Costruttore giapponese di provare a raccontare qualcosa di diverso anche in una materia super inflazionata come quella dei Suv, dove volente o nolente tutti i marchi delle quattro ruote si trovano a sgomitare per guadagnare un posto al sole.
Tutta la gamma Suzuki vive di questa filosofia ma ad essere investita di un compito ancora più specifico è Suzuki S-Cross nella declinazione 100% ibrida che ne connota l’intera famiglia.
L’aspetto solido, con muscoli tonici al posto giusto e qualche vezzo estetico che non guasta, fanno subito guadagnare punti, così come i cinque posti comodi e il bagagliaio versatile e abbastanza capiente.
Ma è soprattutto nella sostanza che S-Cross Hybrid prova a fare la differenza.
Uno dei geni classici e immancabili porta il nome magico di 4WD AllGrip, che per i meno avvezzi è il titolo con il quale Suzuki battezza il proprio sistema di trazione integrale. In questo caso l’efficienza sposa, con promessa di fedeltà, la semplicità d’uso. Sì, perché in ogni condizione, con qualsiasi fondo si trovi a che fare sotto le ruote, il sistema Allgrip gestirà tutto con somma semplicità.
Al guidatore rimane il compito di allungare la mano alla propria destra e selezionare dalla manopola centrale una tra le voci Auto, Sport, Snow e Lock.
A questo punto sarà la ripartizione automatica della coppia a fare il resto.
E con l’ibrido come la mettiamo? Non ci sono dubbi, per Suzuki vale anche in questo caso una scelta, a dire la verità due, che esaltino il concetto di semplicità e di risultati, soprattutto di consumi.
La prima opzione è il sistema ibrido 140V, assai compatto, che permette di abbassare il consumo di carburante oppure di procedere in modalità completamente elettrica, e destinato all’allestimento Starview.
Il cuore è il nuovo motore 1.5 Dualjet, da 102 cv, che si caratterizza per il sistema a doppia iniezione vicino alle valvole di aspirazione e per il rapporto di compressione molto elevato. A completare la premiata ditta del sistema Suzuki Hybrid 140V è il motore elettrico da 24,6 kW con batteria al litio titanato e abbinato al nuovo cambio robotizzato AGS.
L’alternativa è la tecnologia Hybrid 48V, destinata alle versioni Top e Top+. In questo caso le fondamenta poggiano sul motore elettrico che funziona da alternatore e motorino d’avviamento.
Il vantaggio del Suzuki Hybrid 48V è quello di intervenire frequentemente in assistenza al motore termico, in questo caso il 1.400 Boosterjet, da 129 cv, per dare a seconda delle situazioni, un picco di potenza in più là dove serve, e nel tenere sott’occhio i consumi quando le medie si fanno troppo elevate.
Safe-Drive Tv esaudisce ora una probabile curiosità, ovvero i consumi medi della S-Cross Hybrid che abitano in un range, particolarmente valido, compreso tra 5,1 e 5,8 litri di carburante per ogni 100 km percorsi.
La cifra di partenza per assicurarsi una S-Cross Hybrid è di 27.990 euro.”