VOLVO EX30
La nuova Ex30 sceglie The Mall e il Volvo Studio nel centro direzionale di Milano per debuttare in società, dove mostra più esemplari della vettura prodotta in Cina dal marchio svedese. E’ un’auto totalmente elettrica, con un’offerta di utilizzi differenti: ci sono infatti la versione borghese e quella più votata all’avventura.
Ex30 più che di un vero e proprio Suv dà l’impressione di essere una crossover, a guida alta, dalla forma piuttosto bilanciata, oltre che elegante e affusolata. Uno stile tranquillizzante, che non la fa certo sembrare la baby di famiglia.
Una Volvo a tutti gli effetti. Davanti riconoscibile per i grandi fari con design a martello di Thor, il frontale senza mascherina che contraddistingue le vetture elettriche, il cofano motore lungo e importante che ricorda l’ammiraglia Ex90 e sottili fessure nere. Anche dietro torna l’impostazione Volvo con i fari sempre a sviluppo verticale ma sdoppiati. La fiancata, invece, è parente dell’Xc40 per il grande montante posteriore e il tetto nero a contrasto.
Destinato all’avventura è l’allestimento Cross Country, che tanto successo ha avuto sulle station wagon della casa svedese. Più alta da terra, monta gomme con tassellatura fuoristrada su cerchi
Con la Ex30, Volvo entra in un segmento nuovo del mercato, le crossover-Suv compatte come per esempio Toyota Yaris Cross, Smart#1, Jeep Avenger. La domanda di questi veicoli completamente elettrici è in aumento ovunque nel mondo poiché molti abitanti dei centri urbani sono alla ricerca di un’auto che garantisca praticità e permetta loro di recarsi al lavoro e di spostarsi a emissioni zero.
L’Ex30 è progettata per essere sicura come ci si aspetta da una Volvo. La novità nel campo della sicurezza è un dispositivo che aiuta a prevenire i cosiddetti incidenti di “dooring”, che segnala la presenza di ciclisti, motorini o runner mentre ci si accinge ad aprire la portiera. Per quanto riguarda la guida, offre a richiesta il Pilot Assist. Si tratta di un Livello 2 avanzato, in grado di assistere il guidatore anche nelle manovre automatizzate di cambio corsia in autostrada, per compiere un sorpasso, accelerare e frenare.
Lunga 423 cm, offre spazio e un bel baule da 400 litri. Il comfort è garantito da sospensioni multilink al retrotreno. Sotto al cofano si può scegliere tra uno o due motori elettrici. La configurazione motore singolo è a trazione posteriore, sviluppa 272 cavalli ed è alimentata da due diverse tipologie di batteria. La Lfp da 51 kWh permette di contenere il prezzo della batteria e assicura un’autonomia fino a 344 km. La batteria da 69 kWh permette un’autonomia di 460 km. La ricarica può essere programmata per la quantità e l’orario via app o dall’infotainment.
Insomma, la Volvo che non c’era, la più piccola totalmente elettrica, la Premium costruita in Cina, con un’elettronica raffinata e la maniacale sicurezza della casa svedese, proposta a un prezzo molto competitivo, il listino parte da 35.900 euro. Prime consegne in Italia gennaio 2024
