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BYD ATTO 3

Non pensiate che le auto cinesi elettriche vengano regalate. All’arrivo sul mercato italiano, la Byd Atto 3 parte da un prezzo di listino pari a 41.990 euro per la versione Comfort e 43.490 euro per la top di gamma Design. Ma sono soldi spesi bene per una vettura di classe medio-alta, in linea con avversarie come Mg, Tesla, Volkswagen, Kia delle medesime prestazioni e dimensioni. In Israele ha fatto jackpot, con 12mila consegne in otto mesi, che la collocano ai primi posti della classifica di vendita delle elettriche.

Atto 3 vanta il record d’essere la prima Suv costruita sulla piattaforma intelligente Byd e-Platform 3.0, che integra la batteria nel telaio, garantendo un’elevata rigidità strutturale, sicurezza in caso d’impatto e abbassa il baricentro, aumentando la tenuta di strada e facendo conquistare ad Atto 3 le cinque stelle EuroNcap nella prova di crash. Un altro elemento distintivo sono le Blade Battery. Lame realizzate in celle lunghe e sottili, che occupano il 50% di spazio in meno nel telaio. Sono batterie Lfp, regalano una maggiore sicurezza e possono essere caricate fino al 100% senza stressarsi. Nella ricarica, però, sono più lente (in corrente continua 30-80% in 26 minuti) e patiscono maggiormente le basse temperature.

E’ una bella Suv dotata di una decisa personalità, lunga 446 cm e spinta da un elettromotore da 204 cv. Mostra uno stile equilibrato, studiato nei dettagli a partire dalla faccia da drago, definita dalla linea continua che unisce i due fari e di fatto sostituisce la mascherina delle auto con motori termici. Forse non proprio sobrio per gli automobilisti italiani il lato B, che riporta scritto per esteso sul portellone il logo Byd, Build Your Dreams.

L’abitacolo, poi, è decisamente originale, ricco di soluzioni forse anche troppo simpatiche e funzionali. Come le manopole per l’apertura delle porte e le tre corde rosse sul portaoggetti ricavato sulle porte anteriori che suonano come quelle di una chitarra basso. I rivestimenti in pelle vegana sono curati, il bracciolo centrale si rivela un tapis roulant e le bocchette di aerazione sono dischi da ruotare per orientare l’aria.

Atto 3 si distingue per essere facile da guidare e l’intesa arriva dopo aver percorso pochi km. Non privilegia la sportività, poiché l’obiettivo è quello di accontentare il numero più elevato di automobilisti, eppure l’accelerazione è brillante. Le modalità di guida sono quattro: Sport, Normale, Eco e Neve e le sospensioni, sulle strade collinose del Barolo, fanno il loro dovere con garbo e disinvoltura. Durante la prova di “Safe-Drive Tv” sono stati percorsi più di 200 km consumando la metà dei Watt a disposizione.

Atto 3 sarà in concessionaria presto grazie alla collaborazione con gruppi multimarca molto conosciuti: i top dealer Autotorino, Barchetti, Intergea.

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