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NUOVA HONDA CIVIC TYPE R BALLANDO TRA I CORDOLI

Quando la nuova Honda Civic Type R, da sempre allestimento sportivo del marchio giapponese, è stata mostrata al mondo lo scorso mese di novembre, i più si sono chiesti dove fossero finite ali, alette e appendici aerodinamiche varie che avevano arredato e adornato la versione precedente.

Vero, ora le superfici sono maggiormente lineari e armoniose, con chiaro privilegio della fluidità rispetto alle sembianze aggressive e rapaci viste nel recente passato, ma l’efficienza aerodinamica, la stabilità e le prestazioni sono migliorate, e non poco.

Safe-Drive ne ha potuto prendere atto nella prova della nuova Honda Civic Type R che si è svolta nell’habitat perfetto per questa che ancora oggi è la trazione anteriore sportiva più potente sul mercato. Il luogo è inconfondibile, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, 4 km e 909 metri di storia del motorsport. Un rincorrersi di saliscendi, contropendenze e curve unico al mondo.

Peccato solo per la pioggia che non ha permesso di spremere a fondo la creatura sportiva di Casa Honda.

Ma poco importa, l’occasione è più che propizia per capire, insieme ai piloti del marchio giapponese e del team Jas Motorsport, quale sia la tenuta dinamica della vettura in condizioni difficili.

Safe-Drive si mette quindi alla guida sotto lo sguardo attento e con le indicazioni fondamentali di piloti come Thiago Monteiro e Nestor Girolami, protagonisti del Campionato Mondiale Tcr

Seduti alla guida si può subito apprezzare la comodità dei sedili sportivi e avvolgenti. Basta poco per trovare la posizione corretta. Si innesta quindi la prima e si esce dalla corsia dei box. Attenzione, il cambio è manuale a sei marce e dotato del rinnovato sistema Rev-Match. Alla fine risulterà uno degli elementi di maggior pregio di questa Honda Civic Type R. Preciso, fluido, rapido, si vola da un rapporto all’altro con un gesto minimo della mano; davvero eccellente.

Si viaggia in modalità di guida +R, la più esasperata, con i controlli elettronici ridotti allo stretto essenziale. Anche la grafica nel cruscotto si trasforma aumentando il già evidente impatto racing.

Il suono del turbo Vtec 2.0 4 cilindri, con impianto turbo riprogettato per l’occasione, scalda il cuore, cupo e rauco proprio come si deve.

La scheda tecnica racconta che i cavalli a disposizione sono 329 e la coppia massima di 420 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta, o meglio bruciata in 5,4 secondi.

E però piove, guarda come piove. Una condizione che spinge a miti consigli sul fronte della velocità pura ma che consente di apprezzare la straordinaria stabilità di questa vettura. L’assetto ribassato di 13mm rispetto alla precedente Type R aiuta e non poco, così come alcuni elementi che supportano in modo eccellente l’aspetto aerodinamico. Tra questi la calandra, allungata e allargata per sfruttare al meglio i flussi dell’aria.

La carreggiata posteriore più ampia e le rinnovate sospensioni anteriori a doppio asse comunicano sicurezza e fiducia. Nonostante l’asfalto viscido e alcune insidiose chiazze d’acqua vicino ai cordoli, la Honda Civic Type R non dà segni di incertezza e reclama un voto più che positivo da assegnare al comportamento dinamico.

Che questo sia un modello da Track Days è cosa arcinota, e proprio pensando a questo Honda ha progettato la app Log R, vera e propria telemetria di bordo con una miriade di dati a disposizione, anche implacabile nel giudicare la prestazione del pilota, ma allo stesso tempo prodiga nel dare consigli su come e dove poter migliorare la propria guida.

La nuova Honda Civic Type R è già ordinabile per il mercato italiano; sarà in vendita a 54.300 euro.

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