NUOVA HONDA CIVIC TYPE R IBRIDA E INDIAVOLATA

Non solo moto. I flussi di cavalli e adrenalina che si sono irradiati dal Giappone fino all’Europa e al Nord America hanno coinvolto anche le auto, creando un filone capace di conquistare una moltitudine di appassionati e dare filo da torcere ai più noti marchi occidentali.
Il fenomeno delle “sportive” giapponesi ha vissuto un’epoca d’oro soprattutto negli anni ’80 e ’90, conquistando i cuori e le emozioni di molti estimatori della velocità.
Tanti modelli hanno così guadagnato sul campo il grado di icona, fortemente motivato dal design originale, da una solida affidabilità e da un listino abbordabile.
Della famiglia fa parte naturalmente anche Honda, brand che lo spirito racing ce l’ha proprio scolpito nel Dna.
A tal proposito, era il 1997, 25 anni fa, quando la Casa di Tokyo toglieva i veli alla prima versione della Honda Civic Type R. Un’idea che si rivelerà vincente e foriera di tanti successi commerciali.
La mossa non era affatto scontata, anche se la Civic, compatta e piuttosto muscolosa, si prestava al maquillage in tonalità racing.
Oggi, a 25 anni di distanza, Honda Civic Type R si rinnova ulteriormente.
Nessuno stravolgimento, ma un accurato aggiornamento sotto il profilo aerodinamico e sotto quello elettronico, per accrescere le prestazioni e rendere la guida ancora più entusiasmante.
I designer di Casa Honda hanno preso spunto e dato continuità ai tratti sportivi della berlina Civic e:HEV, dotata del sistema Full Hybrid.
Il primo obiettivo è stato quello di massimizzare le performance della classica struttura con motore e trazione anteriore, racchiuso nel concetto “Ultimate Sports 2.0”. La calandra è quindi diventata ancora più ampia per agevolare al massimo il flusso d’aria verso il motore. Il cofano è invece più sottile, ma la presa d’aria che lo sovrasta è anch’essa maggiorata e ottimizzata.
Belli ed efficaci gli spoiler laterali posizionati dietro le ruote anteriori e il nuovo diffusore posteriore integrato direttamente nella sottoscocca. Fa il suo dovere anche il vistoso e prepotente spoiler posteriore che adesso, essendo più largo e più basso, garantisce maggiore deportanza.
Alla guida di Civic Type R ci si sente davvero piloti. E’, infatti, possibile scegliere le configurazioni predefinite che agiscono sulle prestazioni e sul suono del motore, sullo sterzo e sulle sospensioni. Ma se non ci si accontenta, la funzione “Individual Mode” consente addirittura di personalizzare questi parametri.
La potenza e le prestazioni dell’ultima Civic Type R non sono ancora stati resi noti, del resto il suo arrivo è previsto nel 2023. Ma detto questo, la rivisitazione del turbo Vtec (p. v-tech) dovrebbe consentire di oltrepassare i 320 cv della versione attuale.
Un’ultima chicca, giusto per rendere ancora più vivace l’attesa. L’app Honda LogR consentirà, in caso di utilizzo in pista, di cronometrare i tempi sul giro, di valutare con un grafico 3D l’aderenza degli pneumatici e fornirà un sistema di punteggio per migliorare l’abilità di guida in pista.
Nel frattempo, tanto per gradire, il prototipo della Civic Type R 2023 ha stabilito sul circuito di Suzuka il record sul giro per le berline a trazione anteriore. Il buongiorno, si vede dal cronometro!