NUOVA BMW X1 A CIASCUNO LA SUA
Se oggi per un’automobilista orientarsi all’interno delle varie proposte di mercato, elettrico o plug-in, diesel o benzina, mild hybrid o full hybrid, sembra impresa ardua, non meno facile è il compito delle case automobilistiche poste di fronte a scelte strategiche complesse e onerose. In sostanza l’evoluzione tecnologica corre velocemente ma non è ben chiara la direzione. A nessuno. Un solo passo falso potrebbe essere fatale. BMW cerca di mettersi al riparo con una trovata geniale: la nuova X1, vettura di importanza fondamentale per il marchio, può essere assemblata sulla medesima catena di montaggio in versione termica tradizionale, Plug-in o addirittura completamente elettrica. Una trovata che permette al marchio bavarese di astenersi da scommesse azzardate, di impegnarsi in investimenti flessibili e di essere pronti a sondare ogni direzione. Del resto, X1, che oggi giunge alla sua terza generazione, non permette errori; dal 2009 sono state immatricolate ben 2.700.000 unità, 124.000 in Italia dove dal 2016 è la vettura del marchio più venduta in assoluto.
I progressi tecnologici della nuova BMW X1 rispetto al modello precedente sono evidenti anche nella varietà di sistemi di guida e parcheggio automatizzati disponibili. Tra le dotazioni di serie figurano il Cruise Control con funzione di frenata e il sistema di avviso di collisione anteriore, che ora è anche in grado di rilevare il traffico in arrivo quando si svolta a sinistra e perfino pedoni e ciclisti quando si svolta a destra.
A partire da questo mese di ottobre BMW X1 è disponibile con due motori a benzina e due motori diesel, a trazione anteriore o integrale tramite il sistema BMW xDrive. A breve distanza è previsto l’arrivo della elettrica pura iX1 xDrive30, nonché di una coppia di modelli ibridi plug-in e da altre due varianti a propulsione tradizionale con tecnologia mild hybrid a 48V.
