HYUNDAI IONIQ 6, L’ANTI-TESLA PUNTA SUL DESIGN
La stirpe Ioniq si espande in casa Hyundai, segno che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo la Ioniq 5 [pr. Iònic cinque] – con forme squadrate da hatchback, ma con ingombri da grande crossover – ora è venuto il momento della Ioniq 6, la nuova berlina di fascia alta della casa di Seul.
Safe-Drive ha avuto l’occasione di ammirarla per la prima volta, dal vivo e senza veli, nella evocativa cornice di Garage Italia a Milano, curiosi di poterla provare su strada e verificare se le audaci promesse di autonomia e funzionalità verranno mantenute.
Audace è sicuramente la linea, avveniristica, ma con elementi di raccordo con il resto della gamma Ioniq, dalla 5 alla Suv che prenderà come denominazione il numero 7.
Un design che ha come obiettivo non solo la riconoscibilità e l’appeal esteriore e mette al centro, in prima analisi, i bisogni della clientela.
Oltre alle linee, oltre al Cx portato con grande perizia a un valore di 0,21, c’è molto di più.
Innanzitutto lo studio per gli interni, minimalisti nello stile e all’insegna della pulizia delle linee e del benessere di bordo. Caratteristiche che vanno di pari passo con un’attenzione all’ambiente: infatti a bordo si trovano pellami di recupero, tinti con tecnologie ecofriendly, tappetini assemblati con i resti delle reti da pesca abbandonate in mare, selleria in plastica riciclata, mentre esternamente le lamiere sono ricoperte da vernici derivate da oli vegetali.
E sotto il cofano? Innanzitutto una configurazione a uno o due motori, così da avere trazione posteriore o integrale, con potenze fino a 325 cv e 605 Nm di coppia, per uno 0-100 liquidato in 5 secondi e 1. Ad aiutare e sostenere queste prestazioni il pacco batteria, da 53 o da 77 kWh per percorrenze fino a 600 km e tempi di ricarica nell’ordine di 18 minuti per passare dal 10 all’80% di carica residua.
Alla Hyundai puntano in alto e l’ora di testare Jonic 6 su strada si avvicina!
