Ford Mustang mach-e gt: elettroschock
Per qualcuno potrebbe trattarsi di un pugno al cuore, per altri il passaggio obbligato verso il futuro, per altri ancora una evoluzione che porta una icona dell’automobilismo verso frontiere prestazionali mai toccate prima d’ora. Il soggetto è la Mustang Mach-E, che ora arriva nelle concessionarie Ford fregiandosi dell’evocativo badge GT.
La versione più potente della gamma Mustang non ha su di sé l’onere di rompere il ghiaccio della diffidenza degli elettroscettici, visto che già due anni fa era uscita sul mercato la versione più tranquilla, si fa per dire, da 269 CV. Adesso l’asticella si alza ulteriormente, con una buona dose di audacia da parte dell’Ovale blu, suffragata innanzitutto dai numeri.
La Mach-E GT ha sì fattezze da crossover e un peso di quasi 2 tonnellate e 300 chili, ma sfodera una scheda tecnica da capogiro: su tutto l’accelerazione, che permette uno zero-100 in meno di 4 secondi, 3,7 per la precisione. E poi valori di potenza e coppia, rispettivamente di 487 cv e 860 Newtonmetro, che attaccano al sedile non appena si sfiora il pedale dell’acceleratore.
In questo modo si va a rompere un’altra barriera del suono: la Mustang elettrica va dunque più forte della sorella coupé a benzina dotata del leggendario V8 da cinque litri, che copre invece lo zero-100 in 4,3 secondi. Non è un abisso, certamente, ma pur sempre un precedente che segna un punto di svolta nella storia di questo modello leggendario.
La guida nel misto stretto è reattiva, a tratti brusca, ma il comportamento è sempre prevedibile e non disorienta se non si disattivano i controlli di sicurezza. Il tutto è aiutato da un assetto da manuale, dotato di sospensioni magnet-ride e cerchi da 20 pollici, e dalla trazione integrale data da due motori, uno per ogni asse. Quando la motricità sul posteriore cala per qualche motivo, l’anteriore arriva senza indugi a dare man forte.
Nelle vene di questo purosangue elettrico scorre molta energia, che richiede batterie all’altezza della situazione: queste, situate sotto il pianale nella parte centrale (anche grazie ai 298 cm di passo) hanno una capacità di 99 kWh (88 effettivi) che promettono una autonomia vicina ai 500 km. Un numero di certo positivo, ma che si è un po’ ridimensionato durante il nostro primo contatto sulle strade dell’Istria, sebbene abbiamo tenuto un occhio più che attento all’autonomia, con consumi medi attorno ai 20 kWh. Pur tuttavia, non dovrebbero essere una chimera percorrenze di circa 400 km con una sola ricarica, operazione effettuabile anche da colonnine fino a 150 kW, diminuendo così ancora di più i tempi per il pieno di elettroni.
Dunque, la Mustang Mach-E GT, che si prenota in internet e che ha tra i suoi nemici più titolati la Jaguar I-Pace e la Tesla Model Y, sferrerà la sua offensiva sul mercato italiano verso la fine di quest’anno, con un listino che parte da 74.500 euro.
