NUOVA NISSAN MICRA L’ELETTRICO RITORNO

Dopo tre anni di assenza ritorna Nissan Micra. Così, riprende fiato la storia che ha legato la city car giapponese all’Italia, iniziata nel 1992. Proprio con quella versione che conquistò il titolo di “Auto dell’anno” nel 1993. Sarebbe però più giusto parlare di liaison amorosa piuttosto che di storia. Il pubblico italiano l’ha infatti molto apprezzata e ancora oggi il nome Micra è tra quelli maggiormente conosciuti, di auto parlando.
Associare il modello ai fari tondi, simpatici e un po’ impertinenti, è poi un gioco da ragazzi. E non sarà nemmeno un caso che i designer assoldati da “Nissan Design Europe” per la nuova Micra, giunta alla sesta generazione, siano partiti proprio da lì. Perché le forme morbide e tondeggianti non ci sono più, e già da alcuni anni a dire il vero, ma guardare il frontale della versione attuale e fare un piccolo tuffo nel passato è cosa quasi istantanea.
Le similitudini con ciò che fu però finiscono qui. Oggi la Nissan Micra, pur rimanendo accasata al gruppo delle auto compatte, è lunga 4 metri e realizzata sulla piattaforma AmpeR, tradotto è 100% elettrica. E se qualcuno dovesse averlo pensato, sarebbe vero. Si tratta della stessa piattaforma che Renault ha usato per costruirci sopra la R4 e la R5 E-Tech. Il grado di parentela con quest’ultima è assai evidente e concerne in particolare la parte strutturale, assetto compreso, che è in sostanza identica.
Questo non vuol dire che la nuova Micra non abbia una sua distinta personalità, anzi. A parte gli iconici fari tondi si possono annotare i passaruota pronunciati, il baricentro ribassato e i cerchi da 18 pollici.
Se si parla di sicurezza e connessione a bordo, non manca nulla: con due schermi da 10,1 pollici e Google Play imperante.
Safe-Drive Tv ha in particolare apprezzato il sistema Intelligent Route Planner. Manna dal cielo per la gestione di un’auto elettrica. Questo aiutante tecnologico provvede a trovare le stazioni di ricarica calcolando allo stesso tempo l’autonomia residua e il consumo medio del momento. Insomma, mappa, calcolatrice e ansia sono riponibili nel cassetto.
1500 kg di peso totale non sono pochi però. Vero, ma su strada la nuova Nissan Micra è agile, tanto che i trasferimenti di carico sono una danza leggera tra le curve, al di là delle più rosee e ottimistiche previsioni.
Facile anche l’uso della frenata rigenerativa, gestibile tramite le palette dietro al volante. Serve anche per innescare l’eventuale funzionamento del “One Pedal”.
Si può scegliere tra le modalità di guida Comfort, Eco e Sport con adattamento automatico della potenza, della coppia, dell’accelerazione e della taratura dello sterzo.
Nissan ha optato in questo caso per due tagli di batteria, da 40 oppure 52 kWh. La prima ha una potenza di 120 cv, la seconda di 150. La coppia massima è invece rispettivamente di 225 e 245 Nm. Cambia tanto sotto il profilo dell’autonomia: 317 contro 416 km. Una differenza mica da poco giustificata anche dal prezzo finale. Le versioni da 40 kW costano 29.500 e 31.500 euro, quelle da 52 kW invece 34.400 e 36.400. Attenzione però, con gli attuali incentivi statali l’intera gamma è compresa tra 18.500 e 25.400 euro. Molto interessante.
E comunque la pensiate… ben tornata Nissan Micra!





