ALL’INTELLIGENTE AUDI Q5 PIACE ANCORA IL GASOLIO

L’obiettivo è chiaro: rinnovare, rinnovare, rinnovare. Perché la battaglia nel mondo Suv è sempre più cruenta e anche un marchio blasonato come Audi non può stare a guardare, o peggio ancora appisolarsi sui famigerati allori.
Alla nuova Audi Q5 è quindi, affidato il compito di dare una bella sferzata d’aria nuova all’ambiente.
L’operazione passa da un look assai più sportivo rispetto alla versione precedente, da motori temici che sposano la causa del mild hybrid, da un potenziale al top nella guida in fuoristrada e da un condensato di tecnologia che da solo vale il prezzo del biglietto.
Dopo Audi A5, la nuova Q5 è il secondo modello della Casa degli Anelli sviluppato sull’innovativa piattaforma modulare termica Ppc, destinata in modo specifico alle vetture con motore a combustione anteriore longitudinale.
A cosa serve? In breve, a migliorare i costi di produzione e l’efficienza globale della vettura.
La cura ha funzionato, a partire dalla tonicità muscolare dipanata lungo i 472 cm di lunghezza della rinnovata Q5. Il celebre frontale Single Frame con struttura tridimensionale a nido d’ape è ancora più imponente e rialzato, cornice sostanziosa per i proiettori molto più affilati rispetto a prima.
Audi Q5 è adesso anche un po’ più grande avendo guadagnato 3,5 cm di lunghezza, 0,7 centimetri di larghezza e un altro centimetro abbondante in altezza.
L’abitacolo conferma tutto quello di buono, in termini di qualità, che Audi ha saputo costruire nel tempo.
Una parola in più la merita invece l’Audi Digital Stage, sì, avete capito proprio bene, un vero e proprio palcoscenico digitale composto dall’Audi Virtual Cockpit da 11,9 pollici e dal display curvo, dotato dell’eccellente tecnologia Oled di seconda generazione, da 14,5 pollici, che immerge il guidatore all’interno di ambiente hyper tecnologico con tanto di interazione con l’intelligenza artificiale. Safe-Drive Tv segnala anche l’ottima visibilità dell’head-up display evoluto.
A gestire, invece, tutte le funzioni del veicolo sono cinque piattaforme informatiche: insomma, l’espressione “tutto sotto controllo” è a dir poco azzeccata.
Viva il mild hybrid plus a 48 Volt, unica opzione deputata a supportare ed elargire efficienza ai motori termici della famiglia. La batteria dedicata a questa operazione è da 1,7 kWh, i motori spaziano invece dal 2.0 benzina Tfsi da 204 cv con trazione anteriore o integrale Quattro Ultra all’immarcescibile diesel 2.0 Tdi, sempre da 204 cv abbinato solo alla trazione integrale. Indovinate un po’ chi è indicato come probabile best seller della famiglia? Già, proprio il tanto vituperato diesel, che Safe-Drive Tv ha potuto tra l’altro provare lungo le strade tortuose a nord di Monza. Le sirene europee paiono oggi meno ostili nei confronti del vile gasolio che improvvisamente pare poter recuperare prestigio sulla scala sociale. Audi ci crede, e tutto sommato fa bene, perché le prestazioni sono eccellenti e i consumi accettabili, intorno ai 7 litri per 100 km, considerando la stazza che va portata in giro. Per chi non teme euro e benzinaio sarà disponibile, ma solo per la versione SQ5, anche un roboante V6 3.0 Tfsi benzina da ben 367 cv. La trasmissione è per tutti il collaudato cambio a doppia frizione S Tronic a sette rapporti.
Per chi vorrà cimentarsi con un po’ di fuoristrada, davvero niente paura. La scocca dall’accresciuta resistenza torsionale, le sospensioni multilink a cinque bracci ed eventualmente, a richiesta, le sospensioni pneumatiche adattive con altezza variabile da terra fino a 60 mm sono quel giusto mix che sposa alla perfezione il divertimento alla guida con un livello di sicurezza altissimo.
Gestire tutto quanto è assai facile grazie ai programmi offroad e offroad plus.
Il listino della nuova Audi Q5 parte da 63.950 euro, in linea con la concorrenza e con il tipo di vettura ma anche specchio dei tempi e di prezzi fortemente cresciuti in questi ultimi anni.