NUOVA CITROËN C3 PREFERISCE L’UTILE AL DILETTEVOLE

Il compito della neo-arrivata francesina è indubbiamente spinoso. La nuova C3 ha sulle proprie spalle una grossa responsabilità: portare avanti il successo di un modello che è diventato, di fatto, quello maggiormente venduto nella storia della Citroën.
Arriva così una quarta generazione che cerca un’ambiziosa quadratura del cerchio: da un lato il contenimento dei listini, dall’altro l’innalzamento di alcune dotazioni, un tempo legate a segmenti superiori.
La nuova C3 è un’auto di respiro globale nata sulla piattaforma Smart car, derivata dalla Cmp e sviluppata dal gruppo Psa in partnership con l’indiana Tata Motors. La stessa base sarà utilizzata anche per la futura Fiat Panda elettrica.
Sono due le varianti offerte dalla nuova segmento B: quella del lancio, esclusivamente elettrica, e una turbo benzina con motorizzazione milledue Pure Tech da 100 cavalli.
Durante il primo contatto sulle strade a cavallo tra Austria e Slovacchia, ci siamo messi al volante di entrambe le varianti.
Di sicuro godibile e scattante la motorizzazione totalmente elettrica, forte dei suoi 113 cavalli e 320 km in ciclo Wltp. Sotto il pianale trova posto un pacco batteria da 44kWh, ma arriverà presto a completare l’offerta una batteria più contenuta, per una percorrenza di 200 km.
Anche la motorizzazione a benzina ha frecce nel suo arco, per una rinnovata verve del propulsore, ora ottimizzato nell’erogazione e nei consumi. In comune, elettrica e benzina hanno una migliorata abitabilità, data l’altezza da terra incrementata, ora quasi 20 cm, per cavarsela anche sulle strade bianche. Gli ingombri esterni invece sono praticamente immutati rispetto alla generazione precedente.
Gli interni puntano a un minimalismo intelligente, prediligono l’utile al dilettevole e fanno di tutto per fare sentire a proprio agio i cinque occupanti che possono ospitare. Il nuovo sistema di infotainment accoglie la connettività con dispositivi Android e iOs anche in modalità wireless, con schermo a scelta da 10,25 pollici. Quest’ultimo è affiancato sul lato guida da una strumentazione essenziale al di sopra del volante, a tutto vantaggio della sicurezza, data da uno sguardo del conducente più rialzato e orientato verso la strada.
Assolutamente apprezzati, oltre ai comodi sedili in tessuto rispondenti ai dettami dell’Advanced Comfort [pr. all’inglese], gli ammortizzatori con smorzamento idraulico, che per la prima volta approdano anche su una vettura di segmento B del marchio e che la fanno emergere rispetto alla concorrenza.
Esternamente invece si nota una nuova linea che abbandona le linee tondeggianti della terza generazione per fare spazio a linee più squadrate, spezzate e decise, con quel guizzo di creatività e con quello stile frizzante puramente Citroën.
Con la nuova C3, Citroën punta a una democratizzazione dell’elettrico: con autonomia di 320 km costa poco meno di 24 mila euro e sarà affiancata nel 2025 da una versione con autonomia di 200 km, più accessibile, a circa 20mila euro. La versione a benzina, zero elettrificazione, con cambio manuale a sei marce, segna un prezzo promo da 14.990 euro. La versione mild hybrid con cambio automatico arriverà più avanti.