NISSAN ALLA FESTA DEL CINEMA EFFETTI SPECIALI PER I 90 ANNI
Tempo di bilanci importanti in casa Nissan. Il marchio giapponese spegne nel 2023 le sue prime 90 candeline e sceglie una location tutta particolare per festeggiare questo importante compleanno: la Festa del Cinema di Roma.
“90 anni e non li dimostra”, si potrebbe dire, visto l’immutato spirito innovatore, e a tratti avventuriero, che ha caratterizzato Nissan da sempre. Sfogliando idealmente l’album dei ricordi, si ritrova la prima vettura totalmente elettrica già nel 1947, la Tama, o l’invenzione di quel segmento tanto fruttuoso come i crossover, nato con la Qashqai, finendo con quel piccolo gioiellino tecnologico dei giorni nostri chiamato e-power. Solo per citare alcuni dei colpi di genio del marchio.
Una corroborante spinta all’innovazione più tipica di un giovincello di belle speranze, in quanto ad audacia, unita però alla saggezza e all’esperienza di un’età che oramai guarda abbastanza da vicino il traguardo del secolo di storia.
E Nissan ci guarda da par suo, con la sua strategia innovatrice e in linea con il proprio heritage. Se al momento nella sua line-up totalmente elettrica ci sono Townstar versione commerciale, Ariya e Leaf, dal 2030 verranno presentati solo veicoli a propulsione totalmente elettrica.
La Festa del Cinema è stata l’occasione di presentare un cortometraggio, prodotto da Nissan, incentrato sul primo felice possessore di Leaf. L’opera, tratta da una storia vera, racconta di Daniele, che nel 2010 è stato il Next door pioneer, condividendo con la casa giapponese l’entusiasmo e la stessa visione di futuro che oggi tocchiamo con mano in maniera sempre più concreta. 13 anni fa però era diverso, la strada era ancora da tracciare, con contorni che sono diventati più chiari con gli anni a venire. Da qui il valore della sua decisione di diventare il primo possessore italiano.
In questo cammino, ancora in corso, ci sono già delle tappe definite, più o meno vicine, come l’introduzione delle batterie allo stato solido nel 2028: questa nuova tecnologia, con un elettrolìta più denso, permette tempi di ricarica ridotti a un terzo rispetto agli attuali accumulatori agli ioni di litio, con un risparmio anche sul lato dei costi, nell’ordine del 65%. Una svolta agevolata dall’investimento di 16 miliardi di euro da parte di Nissan nell’ottica di un ciclo produttivo complessivamente più green. Un ciclo che va dalla progettazione alla produzione dei veicoli elettrici, passando per il riciclo dei vecchi pacchi batterie.
Una delle punte di diamante di questa strategia è la gigafactory Sunderland, nel Regno Unito, la quale produrrà internamente i pacchi batteria senza bisogno di fornitori esterni. Con tutti i vantaggi che ne derivano, come la storia recente ci insegna.
Ancora buon compleanno Nissan, e altri “novanta” di questi giorni!
