MIMO 2023, I SALONI SCENDONO IN PISTA

Si è conclusa la terza edizione del MIMO. Il salone dell’auto “en plein air”, come è stato definito, è stato convogliato quest’anno sul circuito e paddock di Monza. Il successo è stato confermato e l’entusiasmo per questa manifestazione si è quantificato in 60.000 visitatori, che hanno affollato tribune, box e paddock del tempio della velocità. Massiccia la presenza delle super car. Meno folta, invece, quella dei marchi generalisti. Per chi c’era l’occasione è stata quella di far toccare con mano, attraverso test drive riservati al pubblico, il rivoluzionario mondo dell’auto elettrica.

Suzuki

Presente all’appello come sempre, il marchio Suzuki ha esposto, come da tradizione, tutta la sua potenza di fuoco di terra e di mare…… In rappresentanza delle due ruote la nuova GSX 8S (gi-esse-ics otto-esse), per le quattro praticamente tutta la gamma ibridizzata.

Hyundai

Dal Giappone alla Corea del Sud. Al MIMO, il marchio Hyundai sfodera tutta la sua eccellenza tecnologica in fatto di elettrificazione. Occhi puntati sulla generazione 800 volt, auto studiate per garantire tanta autonomia.

Nissan

Ancora Giappone. Eccoci in casa Nissan, che offre al pubblico la possibilità di testare la tecnologia e-Power, di cui la casa giapponese va particolarmente orgogliosa….

Volkswagen

Volkswagen porta a Monza la seconda generazione dell’elettrica ID.3. Un vero punto di forza, che può vantare aggiornamenti importanti, estetici e tecnologici. Una pietra miliare dell’ingegneria tedesca…

BYD

BYD (bi-wuai-di) sbarca in Italia con intenzioni serie. Fondata nel 1995 per produrre le batterie dei telefonini, BYD vanta oggi un’attività diversificata che comprende la produzione di automobili, il trasporto ferroviario, nuove energie ed elettronica, con oltre 30 impianti industriali in Cina, Stati Uniti, Canada, Giappone, Brasile, Ungheria e India. Le automobili BYD sono distribuite in oltre 70 Paesi….

Insomma, una grande festa dell’auto. Per il prossimo anno si parla di spostare la data a fine giugno. Molto probabilmente, ma è solo un’ipotesi, per la quarta edizione del MIMO verrà riconfermata la stessa formula studiata e allestita all’autodromo di Monza.