BMW M2, FESTEGGIA I 50 ANNI DELLA DIVISIONE MOTORSPORT

Poco più di un anno fa provammo la nuova Serie 2 coupé. Una stupenda compatta che alberga di diritto nel Gotha delle maggiori ambasciatrici del vero piacere di guidare.

Oggi tocca alla Serie M2, che festeggia il cinquantesimo compleanno della divisione Motorsport, una colonna portante della sportività della casa di Monaco.

A tutte quelle goduriose caratteristiche, ovvero la trazione posteriore, il bilanciamento magistrale dei pesi e la gestione elettronica raffinatissima e modulabile della 2 Coupé, oggi con la M2 si può aggiungere altro godimento. “Safe-Drive” ha avuto il piacere di saggiarla per qualche giro sull’autodromo di Vallelunga dove, neanche a dirlo, si è trovata subito a suo agio.

Poche cifre che, però, raccontano molto, anzi moltissimo: sotto il cofano pulsa un poderoso sei cilindri in linea da tre litri, biturbo, con una strabordante potenza di 460 cv. Un incremento di 86 cv rispetto alla Serie 2 coupé più potente finora in gamma, la M240i. E poi la coppia: ce n’è sempre, tutta quella che si desidera, e anche di più. I 550 Newton metro, infatti, ci prendono per mano sull’arroventato circuito laziale per danzare tra le curve sempre in maniera corposa e tagliente.

Sul lato della scocca c’è una parentela stretta con la Serie 2 coupé, ma si avverte una derivazione molto diretta dalla M3 e dalla M4 a livello di propulsori e soluzioni tecniche. Tra le varie chicche, non mancano quelle che fanno godere nel profondo gli appassionati vecchio stampo, per esempio il cambio manuale, opzionale, da sei marce.

Ciò che colpisce di più dopo questo primo contatto è il piacevole e ambivalente retrogusto di questa M2. Da un lato la compattezza, chiave del successo in un uso ludico e corsaiolo, merce rara in un mercato che tende sempre di più a dimensioni elefantiache.

Dall’altro, la cura sopraffina di una elettronica estremamente modulabile nelle varie mappature e nei vari controlli della dinamica di bordo. Una scheggia, capace di uno zero-cento in quattro e uno secondi, eppure docile e utilizzabile praticamente tutti i giorni. Il prezzo parte da circa 78.000 euro.