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VOLVO C40 E XC40 RECHARGE ELETTRICHE IN SALSA SVEDESE

Dopo l’ingresso di Volvo come controllata nel gruppo cinese Geely, era l’ormai lontano 2010, in Occidente si guardava col fiato sospeso al futuro del marchio svedese. Il destino di uno dei tanti orgogli dell’industria europea era quantomeno incerto. Fin dalle prime avvisaglie però si ebbe l’impressione che le cose sarebbero andate nel verso giusto. Le conferme non tardarono a venire. Nel corso degli anni le caratteristiche, le specificità e le lunghe esperienze di Volvo non solo furono conservate intatte ma rinvigorite da una notevole iniezione di nuovi capitali.

L’ennesima conferma di una rispettosa strategia da parte del gruppo cinese arriva dal recente incontro con la stampa che Volvo ha tenuto a Göteborg, in terra svedese, per presentare le nuove versioni a batteria di Xc40 e C40. Si tratta del debutto del primo motore elettrico interamente progettato in Svezia e prodotto nella fabbrica svedese di Skövde per il mercato occidentale. Ormai è davvero chiaro; la proprietà cinese gestisce con saggezza e lungimiranza il grande patrimonio del marchio senza snaturarlo e garantendo, cosa non da poco, solidità economica e un ampio orizzonte di mercati.

Tornando all’aggiornamento di C40 e Xc40 nella versione recharge, Volvo ha puntato più sulla sostanza che sulla forma. In sintesi, sono tre gli aspetti principali: l’autonomia aumentata di 100 km, una più elevata velocità di ricarica e per le versioni a due ruote motrici il “ritorno” alla trazione posteriore. Un ritorno epocale. Per trovare un’altra Volvo a trazione posteriore, infatti, bisogna retrocedere di 25 anni.

A spingere la trazione posteriore è un motore sincrono a magneti permanenti da 175 kW (238 cv) a 185 kW (252 cv) e la coppia massima è di 420 Newtonmetro.

E’ contemplata anche una versione a quattro ruote motrici in cui il motore elettrico montato posteriormente eroga 190 kW (258 cv) e 420 Newtonmetro, mentre il motore elettrico asincrono anteriore, alleggerito dall’assenza di magneti permanenti, aggiunge altri 110 kW (150 cv) e 250 Newtonmetro, per una potenza complessiva di 300 kW ovvero 408 cv.

Nel caso della trazione integrale l’autonomia certificata con il ciclo combinato Wltp sale a 538 km per la Xc40 Recharge e 550 km per la C40 Recharge. Disponendo di un punto di ricarica veloce a corrente continua si può passare dal 10 all’80% di carica della batteria in 28 minuti circa.

Il percorso misto di circa 150 km intorno a Göteborg, è stato solo l’occasione di una guida piacevole senza la preoccupazione della ricarica che si è rivelata, nella realtà, di poco inferiore ai valori ufficiali.

Sotto il profilo dinamico il motore sull’asse posteriore ha contribuito a migliorare la trazione e la collaborazione di uno sterzo più leggero ma preciso ha permesso di annullare effetti di sovrasterzo o sottosterzo.

I nuovi modelli Recharge sono già in vendita con prezzi a partire da circa 54.000 euro per la C40 e 52.000 per la Xc40.

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