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MERCEDES CLASSE C ALL-TERRAIN ECCO L’ALTERNATIVA ALLE SUV

Un po’ annoiati dalle Suv, se non altro per la loro presenza a dir poco inflazionata, però in difficoltà nel rinunciare alla tonica muscolarità di queste vetture e alla loro altezza da terra.

Succede, può capitare.

Se sia un rimedio oppure no “Safe-Drive” lascia che siate voi a dirlo, ma un’alternativa c’è, è fuor di dubbio.

A essere tirate in ballo sono le all-terrain, già note all’anagrafe automobilistica come “cross-country”, definitivamente consacrate, ormai più di vent’anni fa, dalla scelta adottata da alcuni marchi di lusso di farle entrare alla propria corte. In sostanza si tratta di versioni station wagon già presenti nella gamma, con un assetto rialzato, fascioni a proteggere la parte bassa della carrozzeria e trazione integrale, caratteristica quest’ultima non comune a tutte le Suv, giusto per dire.

Mercedes ha deciso di perseguire questa strada sfruttando doti e qualità dell’affermata ultima generazione di classe C station wagon. Il nome non rivendica particolare fantasia: Mercedes Classe C All-Terrain. Ma già questo lascia intendere che l’argomento clou è la sostanza. E di quella ce n’è molta. Che poi il progetto sia reso ulteriormente attraente dal design ben riuscito della Classe C è un prezioso valore aggiunto.

Lo stesso discorso vale per la qualità, reale e percepita, nell’abitacolo. Qui spiccano i due grandi monitor da circa 12 pollici che integrano il cruscotto digitale e la seconda generazione del sistema multimediale Mbux, l’interfaccia di intelligenza artificiale del marchio tedesco.

Dal punto di vista strettamente tecnico la Mercedes Classe C All-Terrain propone un menu ricco e abbondante, comprensivo della motorizzazione mild hybrid.

Ma andiamo per ordine, l’altezza da terra è di quattro cm superiore rispetto a quella di una normale Classe C. La trazione è integrale permanente, come sempre per Mercedes identificata con il nome 4Matic; è di serie e ha la capacità di ripartire la motricità fino a un massimo del 55% al posteriore e del 45% all’anteriore. In parole povere, come ha ben potuto constatare “Safe-Drive”, questo vuol dire che la Mercedes Classe C All-Terrain se la cava assai bene anche quando il fondo è irto di ostacoli e con aderenza davvero scarsa, che si tratti di fango, neve o sabbia.

Non saranno magari in molti a spingersi verso percorsi così estremi, ma le prestazioni incrementano, e non poco, anche la sicurezza, e questo conta davvero molto per un’auto sicuramente adatta per le famiglie.

Il comando Dynamic Select, facile da gestire, è dotato di due programmi aggiuntivi, e quello OffRoad + è consigliabile quando la situazione sotto le ruote inizia a farsi complicata.

Scegliere la motorizzazione più adatta per questa vettura non è un rompicapo. Mercedes ha stabilito infatti una sola opzione, un motore 2.0 turbodiesel mild hybrid da 200 cv e 440 Nm di coppia massima, supportato dal cambio automatico a 9 rapporti, 9G – Tronic. L’insieme funziona assai bene, con la sola pecca di una rumorosità eccessiva nella fase iniziale dell’accelerazione.

La parte ibrida è affidata al sistema Eq Boost a 48 Volt che tra le sue qualità annovera la capacità di aggiungere 20 cv in più di potenza massima, quando serve, e di alleggerire dove possibile il lavoro del motore termico, migliorando i consumi.

A tal proposito, i 5,8 litri di carburante necessari mediamente per una distanza di 100 km sono un buon risultato e una conferma dell’efficienza del sistema ibrido considerando che questa vettura raggiunge il peso di oltre 1.800 kg.

L’ultima parola spetta al listino che per Mercedes Classe C All-Terrain Mild Hybrid è di 61.500 euro.

 

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