L’OPEL MOKKA-E GUADAGNA 14 KM PER OGNI RICARICA
Il cammino verso l’elettrificazione completa della gamma Opel va avanti spedito, forte del bagaglio tecnologico messo a punto dal gruppo Psa in primis e ora a disposizione di tutta la galassia Stellantis.
Al momento sono 12 i modelli elettrici o elettrificati in vendita, ma è dietro l’angolo il 2024, anno in cui tutti i modelli contrassegnati dal fulmine di Rüsselsheim [pr. Rüssels-haim] avranno una propulsione in parte o del tutto elettrica. Dal 2028 invece non vedrete nessuna nuova Opel fare rifornimento di benzina o gasolio, dato che quell’anno è fissato come il punto di transizione al tutto elettrico.
Ricordate il detto “Chi ben comincia è a metà dell’opera”? Bene, questo di sicuro si attaglia alla Mokka-e [pr. moccaé], la variante elettrica della Suv tedesca di dimensioni compatte, i tecnici lo chiama B-Suv, che già da tempo è disponibile sul mercato anche completamente elettrica.
Il lavoro di sviluppo instancabile dei tecnici Opel la riporta adesso sotto i riflettori della stampa, forte di nuove e migliorate caratteristiche. Partendo dallo di tutti i componenti che penalizzano i consumi, soprattutto su un modello elettrico, sulla Mokka-e è stato montato un climatizzatore a pompa di calore con sensore di umidità per ridurne al minimo l’impiego. In seconda analisi sono stati variati i rapporti del cambio automatico a otto rapporti, senza però penalizzare le prestazioni, e, in ultimo, sono stati adottati pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. Ne conseguono dunque 14 km di autonomia in più rispetto alla versione prima in commercio. Secondo il ciclo Wu-elle-ti-pi, la Mokka-e con una carica passa da 324 km a 338 km.
