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DS4, lusso tecnologico

Una vettura intrigante. Con una bella e raffinata carrozzeria, soprattutto priva di quel design che rende le crossover che vanno di moda tutte molto somiglianti. Così la Ds 4 Next generation ha il merito di distinguersi tra i venti effimeri del fashion a quattro ruote. Un’auto studiata nei dettagli ancora prima degli schizzi sui e dei bozzetti. Gli ingegneri francesi per quasi due anni, infatti, hanno lavorato alla messa a punto di una nuova piattaforma, la Emp2, che rappresenta l’ingegnoso punto di partenza per il varo della quarta vettura di questo giovane marchio. Una piattaforma che probabilmente sarà usata per il polo del lusso del Gruppo Stellantis, che comprenderà oltre a Ds anche Alfa Romeo e Lancia.

Ci sarebbe tantissimo da raccontare, ma la sintesi da trarre è molto semplice: per Ds 4 uno non è uguale a uno, ma come minimo a due. A partire dal mantra studiato per il lancio: “L’arte di viaggiare e l’esperienza dell’arte”. O l’ambizione di unire due tipi di carrozzeria. Ma anche di fondere più  fari in uno solo: ora sono orientabili e potenziati dal sistema Matrix con cui non si abbaglia il veicolo che si incrocia. Racconta Marion David, il responsabile prodotto Ds Automobiles: “Ds 4 è stata concepita per sedurre clienti che saranno attratti da due forme di carrozzeria: la nuova ambiziosa Suv coupé e la tradizionale berlina compatta”.

Le dimensioni sono notevoli nel segmento di mercato di appartenenza, quello medio: 440 cm di lunghezza, quattro più di un’Alfa Giulietta, sette più di una Bmw Serie 1. Larga 183 cm e alta 147, è piantata a terra su cerchi in lega da 20 pollici che le assicurano una presenza imponente e memorabile.

Dentro si respira l’ormai classica aria dell’Alta Moda parigina, resa famosa da Dior, Chanel, Yves Saint-Laurent, Givenchy, Vuitton, fatta di una miscela tra finiture ricercate, materiali di ottimo livello e assemblaggi precisi come da tradizione artigianale. Ma anche la sensazione di trovarsi in un film di fantascienza.

Per evitare che chi sta alla guida perda il contatto visivo con la strada si è ricorso alla Ds Extended Head-up Display. Si tratta di un’esperienza visiva all’avanguardia, un primo passo verso la realtà aumentata. In pratica utilizzando un’illusione ottica, i dati vengono visualizzati quattro metri davanti al parabrezza seguendo lo sguardo del guidatore. Una funzionalità mai vista prima in questa categoria di veicoli. Informazioni essenziali, come velocità, aiuti alla guida, navigazione, messaggi di avviso o persino la traccia che si sta ascoltando o la chiamata che si sta ricevendo, sono proiettate sulla strada. Inoltre con il Ds Iris System molti comandi possono essere dati con la voce e con i gesti, come se si dialogasse con un assistente personale in grado di mettere in pratica ciò che gli viene chiesto.

Insomma, l’ambizione è unire tanti concetti d’avanguardia in una sola vettura. A misura di udito finissimo, per esempio, è il sistema audio Focal Electra da 690 Watt con 14 altoparlanti e in più vetri laterali acustici, un altro primato nel segmento. Al vertice il sistema di purificazione dell’aria che protegge attivamente l’abitacolo dalle particelle Pm 2,5 mentre la qualità dell’aria viene registrata e visualizzata sullo schermo centrale da 10 pollici.

Per la Ds 4 sono programmate versioni a benzina e a gasolio. La punta di diamante sarà l’ibrida ricaricabile da 225 cavalli, con una cinquantina di km d’autonomia in elettrico. Non è previsto, almeno per ora, il modello full electric. Il prezzo? “No comment”, è la risposta di Béatrice Foucher, numero uno di Ds Automobiles. Facile tuttavia immaginare che sarà in linea con i tantissimi contenuti da prima della classe. Prime consegne in autunno.

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