OPEL MOKKA GSE NATA DAI RALLY
Chissà quante volte avete sentito dire che il motorsport e le gare sono il laboratorio dal quale derivano tante soluzioni poi utilizzate nelle auto di serie. Un’infinità. Perché è proprio così, è tutto vero!
Opel ha preso il concetto alla lettera. E sapete cos’ha fatto? Ha sviluppato un nuovo bolide da rally e poi ha realizzato la speculare versione da strada.
Così da Opel Mokka Gse Rally nasce Opel Mokka Gse. Tutto strettamente elettrico. Sì, perché la sigla Gse oggi è diventata acronimo di “Grand Sport Electric” e non identifica più, come tanti anni, le versioni sportive della Casa tedesca connotate dall’iniezione diretta a benzina.
Ammettiamolo, era facile scadere nel luogo comune della trasfusione di design e potenza da un modello all’altro, invece no, a testimoniare l’onestà e la trasparenza dell’operazione ci sono una bella sfilza di dati. Carta canta.
Cominciamo dall’esterno. I paraurti di Opel Mokka Gse sono prominenti, in puro stile rallystico. Super abbondanti anche i cerchi, in lega da 20 pollici, con tanto di ottimizzazione aerodinamica. I freni sono Alcon, anch’essi di impronta sportiva, con due belle pinze freno, giallo stile Opel, all’anteriore.
Nell’abitacolo la musica non cambia. Il volante è appiattito alle due estremità, superiore e inferiore. I sedili invece riprendono fedelmente le forme di quelli della Mokka Gse Rally da gara, con il poggiatesta integrato e il rivestimento in Alcantara. Manco a dirlo i pedali del freno e dell’acceleratore sono in lega.
La chicca per gli smanettoni è il touchscreen che svela tutti i dati delle prestazioni, che misura la forza G, il timer delle accelerazioni e la gestione della batteria. Per sentirsi un po’ piloti e un po’ ingegneri di pista.
Il parallelismo tra versione stradale e da rally non si affievolisce nemmeno quando si parla di pure prestazioni. Pensate che la potenza è identica: 281 cv per entrambe e 345 Nm di coppia massima. La differenza, semmai, è che guidando la Opel Mokka Gse potete scegliere anche le più tranquille opzioni di guida Eco e Normal, oltre alla Sport. L’accelerazione è solida, grintosa e immediata, appena sotto i sei secondi per raggiungere da fermo i 100 km/h. Ad aiutare in questo senso è anche il contenimento del peso, che nonostante la batteria agli ioni di litio da 54 kWh sulla bilancia non fa segnare più di 1600 kg.
Opel Mokka Gse avanza con la trazione anteriore ma a fare una enorme differenza è il differenziale autobloccante Torsen che nella percorrenza e soprattutto nell’uscita dalle curve tiene la vettura incollata all’asfalto, eliminando il sottosterzo.
Divertimento puro, e per certi versi sorprendente.
Ma ancora non è finita. Per esempio, tutti i componenti ad alta tensione come il motore, l’inverter, la batteria e il cablaggio sono ripresi pari pari dalla Mokka Gse Rally. Non si può dire lo stesso per sterzo, freni e telaio, comunque sviluppati secondo i rigidi dettami dei tecnici sportivi Opel.
Grazie a tutto questo, Opel Mokka Gse diventa il modello da strada più potente della Casa tedesca. Ora le strade però si dividono. La Mokka Gse Rally va ad affrontare l’Adac Rally, il campionato nazionale tedesco, Mokka Gse invece le strade di tutti i giorni, ma con il piglio e il carattere di una sportiva vera. Il suo listino per il mercato italiano sarà di 47.300 euro.
