LA NUOVA KIA STONIC ALZA L’ASTICELLA
Quando nacque Kia Stonic, ormai otto anni fa, di crossover compatti non se ne contavano tanti, gli automobilisti però mostrarono subito di apprezzare questa tipologia di vetture. Puntavano sulla praticità e semplicità di utilizzo, doti che Stonic seppe valorizzare e che le permisero di ritagliarsi un ruolo importante nella gamma Kia. Per la versione 2026, che debutta sul mercato proprio in questi giorni, designer e ingegneri hanno voluto calcare la mano; ne è uscita una Stonic profondamente rinnovata, nella direzione di un design più ricercato ed una certa cura verso materiali e dettagli che la avvicinano a vetture di segmento superiore. Detto questa Stonic non perde la propria identità, rimane coerente a sé stessa e non cede ad ambizioni che non le appartengono.
Guadagna 2,5 cm in lunghezza, ma è solo per via del paraurti maggiorato, la realtà è che le sue dimensioni ideali, comode per città e viaggi, rimangono assolutamente inalterate con i suoi 417 cm di lunghezza. La forma, invece, va decisamente nella direzione del concetto “Opposites United”, una filosofia maturata dai designer di Kia e che accomuna oramai l’intera produzione. Ora il frontale adotta la firma luminosa Star Map, con luci diurne a Led a forma di “C” rovesciata. Molto apprezzabile il risultato ottenuto sul posteriore, semplificato nelle forme ma dal carattere reso inconfondibile per via dei particolari gruppi ottici a led.
L’interno della nuova Stonic non è riconoscibile nemmeno da chi ha da sempre familiarità con il modello. E’ qui che è stato compiuto il salto più evidente. Sotto al parabrezza tutto è stato ridisegnato e caratterizzato dal doppio display da 12,3 pollici a sviluppo orizzontale con Apple CarPlay e Android Auto che include il Kia Connect, connesso e rapido nei comandi.
Sotto si trova il pannello touch multimodale importato dalle Kia di segmento superiore. Si tratta di una soluzione intelligente che trasforma, con un solo tasto, la barra menu da gestione della climatizzazione a gestione dei media. Tanta comodità riservata anche alle sedute posteriori con schienali ripiegabili in configurazione 60:40, la presenza di due prese Usb-C e un bagagliaio da 352 litri estendibile abbattendo il divanetto.
Tra le molte chicche da segnalare anche la funzione keyless, ovvero la possibilità di trasformare il proprio smartphone o smartwatch nella chiave virtuale della vettura.
Stonic 2026 punta su un solo motore, l’1.0 (p, l’uno punto zero) T-GDi tre cilindri turbo benzina, declinato in due versioni: da 100 cavalli solo termico, oppure da 115 cavalli in questo caso mild hybrid a 48V. La versione ibrida è disponibile sia con cambio manuale a sei marce, sia con il robotizzato a doppia frizione Dct a sette rapporti. Arriverà anche la versione Gpl.
Il sistema a 48 Volt, aiutato da una massa contenuta (attorno ai 1.160 kg) e 200 Nm di coppia (nel caso del Dct), permette a Stonic di essere briosa e scattante, specie nella modalità “Sport” e al contempo mantenere sotto controllo i consumi, nell’ordine dei 18 km litro, a patto però che si selezioni la modalità di guida “Eco”, che comunque non penalizza troppo le prestazioni.
Il listino della nuova Kia Stonic 2026 parte da 22.800 euro fino ai 30.750 della top di gamma, la Gt-Line automatica. Va detto però che fino al 31 dicembre di quest’anno Kia mette sul campo finanziamenti e agevolazioni interessanti che possono abbassare il prezzo di ingresso fino a 17.950 euro.
