NUOVE SUZUKI GSX-8T E GSX-8TT TORINO-TOKYO ANDATA E RITORNO
L’infernale canicola estiva invita a tuffarsi in uno specchio d’acqua, artificiale o naturale che sia. Suzuki moto il tuffo preferisce farlo invece, con emozioni e suggestioni annesse, nel passato.
Nascono così, spinte dalla passione e dal rispetto per la tradizione le nuove Suzuki Gsx-8T e Gsx-8TT.
La storia che ha portato alla loro realizzazione, pur se abbreviata, merita di essere raccontata. L’intuizione l’ha avuta un giovane designer francese, Arthur Vidal, innamorato perso delle due ruote e in forza al Centro Stile Suzuki di Torino, uno dei quattro punti di riferimento mondiali per il design del marchio giapponese. Arthur possiede una tanto fiammante quanto iconica Suzuki T500 Titan del 1967, prima motocicletta Suzuki importata in Italia nel 1970.
Lo spunto dal quale partire è questo, l’abbrivio per proporre due nuove moto che pur calate nel presente ne raccolgano la meravigliosa eredità stilistica. Detto, e soprattutto fatto. Dal Giappone il pollice è verso, ok, si può fare.
La sagace intuizione prende così le forme di Gsx-8T e Gsx 8-TT, progettate e disegnate in Italia, costruite in Giappone, vendute in tutto il mondo.
Il concetto è chiaro, in Suzuki lo chiamano “Retro Spirit, Next Generation Performance”. In sintesi, significa riuscire a fondere le linee classiche con elementi moderni e attuali, traendo ispirazione dal passato. Non è un caso che entrambe le novità Suzuki si vadano a collocare nel filone del “neo rétro” trasformandosi istantaneamente in “instant classic”.
Due stili ben distinti e originali, ma ugualmente riconducibili, anche da un punto di vista tecnico, a quello della T500 Titan. Nel 1967 lo scopo fu quello di abbinare le ottime prestazioni alla maneggevolezza. Oggi lo stesso obiettivo viene perseguito inserendo un potente bicilindrico frontemarcia in un solido telaio a traliccio in acciaio.
Il motore è di 776cc con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro. La coppia massima è di 78 Nm a 6.800 giri mentre il picco di potenza è pari a 83 cv a 8.500 giri.
La ciclistica promette un’ottima stabilità di guida così come le sospensioni con una forcella a steli rovesciati da 43 mm e un monoammortizzatore a leveraggio progressivo regolabile nel precarico. Le ruote in lega sono da 17 pollici.
L’anteprima di Suzuki Gsx-8T e Gsx-8TT precede, ma di poco, il loro esordio sul mercato, con le prime consegne previste per l’Italia nel mese di settembre.
La Suzuki Gsx-8T sarà in vendita a partire da 10.910 euro, in tre colorazioni: Verde Lisbona, Oro Lima e Nero Parigi.
La Gsx-8TT avrà invece un prezzo di partenza da 11.560 euro e le colorazioni proposte saranno due: Nero Dubai con accenti rossi e gialli, oppure in alternativa Verde Rio con accenti dorati e arancione.
L’omaggio di Suzuki moto al passato e alla propria storia è certamente riuscito.
