OMODA 9 SUPER HYBRID L’EQUILIBRIO DEI POTERI

In un mondo dove l’elettrico corre ma non sempre arriva, e il termico resiste ma non convince più, c’è una nuova protagonista che sceglie la terza via. È la Omoda 9 Super Hybrid, e non si accontenta di essere solo una bella Suv. Vuole essere l’anello di congiunzione tra presente e futuro. E lo fa con uno stile da protagonista e una doppia anima sotto al cofano.
Lunga 478 centimetri, slanciata, con superfici levigate e dettagli scolpiti come un origami dinamico, non favorisce l’understatement. Il frontale gioca con inserti cromati e luci a Led sottili che si incontrano come spade laser. Dietro, una striscia luminosa attraversa tutta la coda, segno distintivo del family feeling Omoda. Non è un’auto timida. È una dichiarazione.
Dentro, lo spettacolo continua. Plancia a sviluppo orizzontale, due display uniti in un unico pannello curvo da 24,6 pollici, comandi vocali evoluti e assistente virtuale basato su intelligenza artificiale. La Omoda 9 non si limita a rispondere: propone, suggerisce, guida la tua esperienza. Connessione 5G, aggiornamenti Ota, navigazione predittiva. È più simile a uno smartphone di lusso che a un’automobile tradizionale.
La sensazione, una volta seduti, è quella di essere in un’ammiraglia travestita da Suv. I sedili sono ampi e avvolgenti, ventilati, massaggianti, con finiture da salotto hi-tech. Dietro, il passo lungo quasi 281 centimetri regala tanto spazio da far impallidire molte berline. Il bagagliaio parte da 550 litri, perfetto per chi viaggia, sogna, o semplicemente fa la spesa in grande.
Il cuore pulsante è un sistema ibrido evoluto, con un motore benzina 1.5 turbo abbinato a un’unità elettrica e a un cambio Dht, dedicato alla propulsione ibrida, a tre rapporti. Il risultato? Quasi 280 cavalli combinati e una guida sorprendentemente fluida e reattiva. In città, si muove spesso in elettrico puro. Fuori, il termico entra con discrezione e vigore. L’autonomia combinata supera i mille km. E, quando serve, lo 0-100 si copre in meno di sette secondi.
A bordo c’è un arsenale di sistemi Adas di ultima generazione: frenata d’emergenza con riconoscimento pedoni, cruise control adattivo, mantenimento attivo della corsia, monitoraggio dell’angolo cieco. Il tutto gestito da una centralina intelligente che apprende dallo stile di guida e interviene con fluidità. È come avere un copilota digitale sempre all’erta.
Su strada, la Omoda 9 Super Hybrid sorprende per equilibrio e silenziosità. In modalità elettrica si muove agile nel traffico, mentre fuori città la spinta combinata regala brio e sicurezza nei sorpassi. Lo sterzo è leggero ma preciso, le sospensioni assorbono buche e dossi con eleganza. Il cambio DHT lavora in trasparenza, rendendo ogni accelerazione lineare e reattiva. Una guida rilassata, ma pronta a graffiare.
Prezzo 45.500 euro