KIA PV5 PASSENGER E CARGO L’ELETTRICO PER LAVORARE
Un tuffo nel passato, guardando al futuro. E’ questo l’incipit della nuova storia che torna a legare il marchio coreano Kia alla produzione di veicoli commerciali leggeri, che saranno però questa volta 100% elettrici.
La differenza non è quindi da poco e la domanda arriva facile facile. Ma non sarà azzardato puntare su una intera gamma di veicoli, dotandola di motori che vanno solo ed esclusivamente a kW?
Secondo Kia, no. L’approccio del Costruttore coreano ha un doppio punto di vista. Il primo inquadra Kia giustamente come brand globale, capace di vendere in 155 Paesi diversi in tutto il mondo. Quindi se il mercato italiano non è ancora caduto in una liaison, almeno affettiva, con la mobilità elettrica, è del tutto relativo. La faccenda maturerà nel tempo mentre Kia è obbligata a mettere in campo da subito una visione più ampia e globale.
Attenzione però, anche il mercato italiano potrebbe avere un asso nella manica; già a partire dal prossimo anno sono programmate svariate gare d’appalto, sia nel settore privato sia nel settore pubblico, e con la necessità da parte di tutti di adottare politiche green, i risultati di vendita dei mezzi full electric potrebbero tirare una bella boccata d’ossigeno.
Detto ciò, Kia si prepara alla sfida con una gamma di commerciali leggeri tutta nuova. Le parole d’ordine sono design, tecnologia e l’immancabile versatilità. La famiglia sarà racchiusa sotto un unico nome, ovvero Pv5, e schiererà tre macrocategorie di veicoli: Cargo per il trasporto merci, Passenger pensato per lo spostamento delle persone, in configurazione 5 o 7 posti, e infine Chassis, vero e proprio mezzo da lavoro.
Per ora si parte con i veicoli dalle misure più compatte, con lunghezza di 469 cm, mentre altezza e larghezza sono di 189 cm.
Il design è pulito, essenziale, con la presa di ricarica anteriore e centrale, mentre la linea di cintura laterale risulta piuttosto ribassata.
A guadagnarsi grande attenzione sono la porta scorrevole laterale e l’altezza della soglia posteriore, a quota 42 cm per il Cargo e 40 per il Passenger, quindi molto molto bassa. Un vantaggio enorme soprattutto in vista degli usi molteplici e delle tante personalizzazioni alle quali i Pv5 Kia potrebbero essere sottoposti. Trasporto disabili, consegne, mezzi di soccorso, Forze dell’Ordine, camper, cassone fisso, cassone ribaltabile, insomma chi più ne ha più ne metta. Senza dimenticare le famiglie ormai da tempo orfane delle vetture multispazio e monovolume, tanto ricercate fino a un po’ di anni fa.
Per tutte le versioni di Kia Pv5 il bagaglio tecnologico sarà completo, con gli Adas di guida autonoma livello 2, aggiornamenti Over the Air, chiave digitale e il più recente software Android.
I “tagli” di batteria saranno da 51 e 72 kWh per la versione Passenger, con autonomia massima di 400 km, per Pv5 Cargo, oltre alle due già nominate, si aggiunge invece una terza batteria, più piccola, da 43 Kwh.
Facile la ricarica, per la quale può bastare anche una presa di corrente trifase, e che può recuperare dal 10 all’80% in mezz’ora se viene utilizzata una colonnina fast.
I primi esemplari della famiglia Kia Pv5 verranno prodotti in Corea del Sud a partire da settembre ma volendo sono già ordinabili a partire da adesso. I vari allestimenti, con differenti misure, verranno a ogni modo proposti da qui al 2030. Il listino per ora recita così: 31.850 euro per la versione Cargo, Iva e messa in strada escluse, e 38.000 euro per la Passenger, in questo caso Iva inclusa.
