JEEP AVENGER 4XE

Jeep non l’ha mai considerata una macchia, o un vuoto da colmare, a differenza dei molti scettici che una Jeep solo con la trazione anteriore: ma quando mai!
Fatto sta che Jeep Avenger, anche nella urbana versione due ruote motrici ha infranto molti cuori e conquistato fettone ampie di mercato, fino a primeggiare nel girone delle B-suv compatte, e non solo.
Comunque sia, oggi la differenza con il resto della stirpe americana è cancellato in un sol colpo di spugna.
Jeep Avenger si fa 4xe, che non ci vuole nulla ad immaginarlo, significa trazione integrale.
Safe-Drive ha vissuto in anteprima il battesimo del fuoco all’insegna del 4×4, lungo strade vicinali e tratturi, tra pietroni insidiosi che fanno tremare i battistrada e fango ad aderenza zero. Insomma quelli di Jeep hanno voluto osare, a dimostrare che 4xe non è solo un badge appiccicato sulla carrozzeria della Jeep Avenger.
Ma andiamo per ordine. La si guarda e con un briciolo di attenzione si scovano facilmente sia gli accorgimenti estetici che quelli d’ordine pratico. Le nuove protezioni antigraffio del paraurti anteriore sono belle e funzionali, così come la pensata di aver spostato più in alto i fendinebbia, per migliorare la visibilità nelle situazioni più difficoltose e proteggerli meglio da eventuali danni.
I cerchi ruota sono specifici, neri, da 17” e con il logo Jeep in verde.
Nell’abitacolo la menzione d’onore spetta ai sedili, in stile performance, contenitivi il giusto per il fuoristrada, idrorepellenti e realizzati in materiali ultra resistenti.
Ma è venuto il momento di scoprire com’è fatta questa trazione integrale, che punta tutto sulle capacità del sistema ibrido.
Tutta questa coppia fa proprio impressione, ma è quello che fa la differenza. Ripartenze in salita tra pietre buche profonde, magari con le ruote girate per impostare la curva successiva, oppure strati di fango che cancellano la parola grip dal vocabolario. Alla prova dei fatti nulla ha messo in difficoltà Jeep Avenger 4xe. Piccoli movimenti del volante, acceleratore dosato con gradualità e frenate ridotte a meno del minimo. Tutto ha funzionato senza impaccio e dando una sensazione di piacevole sicurezza. Così, rimane solo il piacere della guida.
Va ricordato che la trazione integrale è sempre disponibile, anche a batteria scarica, e che gli angoli di attacco sono sensibilmente migliorati rispetto alla versione 2wd: l’angolo di attacco è di 22°, quello di dosso 21° e quello d’uscita 35°. Insomma ce n’è sia per togliersi da eventuali guai sia per guidare con un sorriso a 32 denti!
Il menu elettronico offre quattro modalità di guida, Auto, Neve, abbinata a fango e sabbia, e Sport. In più, assai utile e fondamentale nelle situazioni più critiche, l’hill descent control, freno automatico che gestisce la velocità in discesa fino ad un minimo di 5 km/h. Dietro, le sospensioni multilink hanno sostituito la barra di torsione.
Jeep Avenger 4xe è disponibile in tre versioni, Upland, Overland e The North Face, quest’ultima in edizione limitata a 4806 esemplari.
Il listino parte da 31.950 euro.”